Mi trovo di primo mattino, al presidio NO TAV della Maddalena di Chiomonte..
Mi trovo di primo mattino, al presidio NO TAV della Maddalena di Chiomonte, affogato in un verde sopito di questo mite inizio d’estate… Il primo giorno di sole dopo giorni di pioggia, i riflessi dorati del sole si rispecchiano tra gli alberi, montagne dalle cime tardivamente imbiancate e l’azzurro intenso del cielo che si confonde con la rigogliosa terra valsusina….
“ Salviamo le montagne della
Valsusa dalla schiavitu’ della TAV ”
Scultura / Installazione di Stefano Rollero
Scheggia di pietra recuperata nel torrente Cenischia (affluente della Dora Riparia), acrilico-ferro- 54x5x15cm- 2011)
Il significato di questa scultura/installazione evidenzia l’idea di rappresentare la montagna della Valsusa per divenire espressione diretta dei valligiani che amano la loro montagna e non vogliono vederla sventrata. Non vogliono che il territorio nel contesto alpino dei prati degli alberi del fondo valle vengano distrutti per un progetto indifendibile.
Un’opera utile solo per chi la costruisce, che si giustifica per il movimento di affari nei prossimi 20 anni; nel frattempo, per gli abitanti della Valsusa, nel silenzio più assoluto vivrà come per la montagna da schiavo.